Quota rosa nel Cda della Fondazione Tercas: bisognerà aspettare la fine di aprile 2020

TERAMO – Rappresentanza di genere all’interno del Consiglio di amministrazione della Fondazione Tercas: è stato questo l’argomento dell’incontro che si è tenuto oggi tra il presidente dell’Ente e una rappresentanza della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo (c’erano la vicepresidente MariaGrazia Marinelli e la componente Paola Di Felice). Come noto, il recente rinnovo al vertice della Fondazione ha escluso l’unica donna, Enrica Salvatore, all’interno dell’organo gestionale, a dispetto dell’equilibrio contenuto nella legge Golfo-Mosca in materia di quote rosa ma ancor prima dallo Statuto della stessa Fondazione. Il nuovo presidente, secondo quanto riporta una nota della Provincia, avrebbe garantito che si tratta di una “situazione assolutamente contingente e di breve durata visto che la Fondazione sta già preparando il bando per la scelta dei nuovi componenti del Cda e che nel rigoroso rispetto della legge è prevista la quota per rappresentanza di genere”.  Questo significa che per la nomina della componente femminile bisognerà attendere altri 4 mesi, ovvero quando scadrà il mandato di quattro componenti del Cda (il presidente, che lo è anche presidente del Consiglio di indirizzo, resterà in carica fino al mese di novembre). Bisognerà dunque attendere, all’incirca ai primi di marzo, che la Fondazione come di consueto bandisca la selezione delle manifestazioni di interesse, per poi designare i nuovi componenti dopo il 30 aprile 2020.

"La Commissione – prosegue la nota diffusa al termine dell’incontro – ha espresso al presidente Mancini la necessità che la Fondazione continui a sostenere come fatto in passato – finanziando numerosi progetti e fra questi la mostra di Giuditta di Orazio Gentileschi –  le iniziative della Commissione provinciale per le pari opportunità così come le iniziative poste in essere dalla Provincia per contrastare la violenza di genere".